Il Consiglio dei Ministri nella seduta notturna del 23 gennaio scorso ha approvato il decreto attuativo che riduce il carico fiscale di lavoratori e lavoratrici dipendenti aumentando il cd bonus Renzi.
Si passerà dagli attuali 80 euro a 100 euro al mese per chi guadagna fino a 28 mila euro, per poi ridursi con un doppio sistema di “abbassamento graduale”. Dopo i 28 mila euro e fino ai 35 mila, la riduzione delle tasse calerebbe in modo graduale, fino ad arrivare a 80 euro al mese; oltre i 35 mila euro scenderebbe ancora fino ad arrivare a zero.
Queste le nuove fasce per i lavoratori beneficiari che passeranno dagli attuali 11,7 milioni a circa 17 milioni a partire, in via sperimentale per il 2020, dal prossimo mese di luglio:
• il bonus di 80 euro aumenta a 100 euro mensili per chi ha un reddito annuo da 8.200 euro fino a 26.600 euro lordi
• chi percepisce un reddito da 26.600 euro a 28.000 euro annui, beneficerà per la prima volta di un incremento di 100 euro al mese in busta paga
• per i redditi a partire da 28.000 euro, si introduce invece una detrazione fiscale equivalente che decresce fino ad arrivare al valore di 80 euro in corrispondenza di un reddito di 35.000 euro lordi
• sopra i 35 mila euro lordi l’anno, l’importo del beneficio continua a decrescere fino ad azzerarsi al raggiungimento dei 40 mila euro di reddito.